
Claude Frôté
Il padre avrebbe voluto che facesse l’avvocato, Claude Frôté è diventato cuoco, con il gusto dell’arringa e dei bei prodotti. Difende con la stessa verve la delicatezza del coregone del Lago di Neuchâtel, i sapori esotici delle spezie orientali e il fruttato croccante del suo Pinot nero prodotto a La Neuveville. Un mix che è uno dei fili conduttori della sua cucina, inventiva, originale e sincera.
Epicureo, convinto sostenitore dell’accoglienza, lo chef stellato del Bocca, a Saint-Blaise, è un ambasciatore entusiasta dei prodotti tipici della regione dei Tre Laghi. Ama valorizzare i pesci di lago, ma anche i formaggi provenienti dai contrafforti del massiccio del Giura. «Abbiamo prodotti eccezionali. Può scriverlo senza esitazione: i nostri Gruyères AOP d’alpeggio fanno impallidire quelli friburghesi».